Se La prima cosa bella di Virzì riuscirà a entrare nella cinquina delle nomination per gli Oscar lo sapremo solo il 25 gennaio. Ma per ora sappiamo già che gli americani si aspettavano di vedere a Hollywood Luca Guadagnino e non il regista livornese.L'Academy ha infatti ufficializzato la lista di tutti i film stranieri proposti per la nomination che ora verranno vagliati da una misteriora commissione: per l'Italia c'è, appunto, il film di Virzì che ha battuto L'uomo che verra' (Giorgio Diritti), La nostra vita (Daniele Luchetti), La doppia ora (Giuseppe Capotondi), Io sono l'amore (Luca Guadagnino), Baciami ancora (Gabriele Muccino), Mine vaganti ( Ferzan Ozpetek), Basilicata coast to coast (Rocco Papaleo), Le quattro volte (Michelangelo Frammartino) e 20 sigarette (Aureliano Amadei).
Stasera, però, il sito Usa di cinema indipendente Indiewire, definisce l'inserimento di Virzì nella lista come "la più forte sorpresa di quest'anno", perchè, come loro stessi scrivono "avevamo dato uno sguardo di nascosto ad una lista provvisoria alcune settimane fa e per l'Italia c'era Io sono l'amore di Luca Guadagnino". La scelta di Virzì diventa quindi un mezzo giallo: chi aveva indicato Guadagnino agli americani? E come è avvenuto l'improvviso ribaltone?
Comunque, tifiamo Virzì, sperando che se arriverà sul red carpet a nessuno venga in mente di chiedergli: "Mr. Guadagnino, what happened to you hair?"
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