
Le serie sono le due facce della medaglia: da una parte la famigliola americana più rassicurante che c'è con il marchio di fabbrica di miss perfezione Julie Benz, dall'altra ci sono le facce troppo truccate o troppo pallide di cinque ragazzi inglesi borderline, condannati i servizi sociali per piccoli crimini. Il canovaccio è sempre lo stesso: la famigliola precipita dall'aereo scassato in un fiume amazzonico e il contatto con una pianta regala loro i superpoteri; i cinque teppisti vengono colpiti da un fulmine e si ritrovano coi superpoteri di cui sopra.
Tra i due sembra non esserci gara: No Ordinary Family è di uno stucchevole buonismo, gli attori sono insopportabilmente abbronzati (ma l'avete guardato bene Jimmy Bennet, quello che fa il figlio genio JJ? C'ha un centro estetico portatile nello zainetto?), si parlano addosso quasi al livello dei vampiri col diario (cui presto dedicheremo la nostra attenzione) e sono ingenui in maniera irritante quando si tratta di farsi domande sul bene, sul male e su chi usa come i superpoteri.
Dei cinque ragazzi di Misfits ho visto solo il primo episodio, ma promettono bene: scene veloci, dialoghi veros

ma come si apre un negozio della camorra? Io una volta ho aperto un negozio di pizzo, solo che quando mi chiedevano il pizzo e io gli mostravo i miei splendidi centrotavola quelli si incazzavano come mufloni...
RispondiEliminabah, comunque metto nell'archivio "da provare" Misfits. No Ordinary l'ho abbandonato al quinto episodio... (anche se una bottarella alla Benz...)
Target troppo diversi per essere paragonati fra loro.
RispondiEliminaInnanzitutto la provenienza delle serie: UK per Misfits e USA per "No Ordinary Family".
Se la seconda serie fosse stata targata HBO, forse potremmo ancora ragionare, ma così paragoni pere con mele.
Trovo "No Ordinary Family" assolutamente in linea con il prodotto che hanno voluto proporre.
"Misfits" è invece un tipico capolavoro come solo i Britannici sanno creare (v. A secret diary of a call girl)