martedì 17 gennaio 2012

Da Vita da Strega a Pan Am, breve storia di come la tv vede le donne

   Nel 1964 la Abc mandò in onda la prima serie di Bewitched, poi sbarcato in Italia come Vita da strega. La serie ebbe un enorme successo e andò avanti per otto stagioni. L'idea di base era che una strega strafiga e dotata di poteri magici praticamente illimitati decidesse di non esercitarli, preferendo fare la casalinga.
   Per chi non l'abbia visto preciso: lei poteva volare, essere invisibile, andare in Brasile e tornare o far apparire una piramide d'oro, solo sfregandosi il naso. Ma decideva di rinunciare a tutto per sposare un pubblicitario di mezza tacca a cui semplicemente non piaceva la magia. Bewitched era insomma la celebrazione, anche eccessiva, del mito della mogliettina americana che sforna una torta appena sente l'auto del marito percorrere il vialetto per rincasare. Ma non era più aderente alla realtà.
   La Abc ci ha messo mezzo secolo per ammetterlo: nel 2011 ha infattti prodotto Pan Am, che sta andando ora su Fox Life. La serie è dimenticabile, e infatti probabilmente non ci sarà una seconda stagione, ma inverte esattamente i termini di Bewitched. L'anno in cui si svolge è il 1963 e l'età delle protagoniste è praticamente quella di Samantha, la mogliettina-strega, ma qui si narra di una generazione di ragazze che rifuggono lo schema marito-figli-casetta con prato in periferia. Una delle protagoniste, Laura, lascia lo sposo sull'altare perchè terrorizzata da uan prospettiva di vita alla Samantha e scappa letteralmente di casa per farsi assumere alla Pan Am e girare il mondo. Sua sorella Kate era già fuggita anni prima e si era messa addirittura a fare la hostess-spia della Cia. Mi fermo qui nel parlare di Pan Am, perchè già alla seconda puntata diventa di una lentezza esasperante, sai sempre quello che stanno per dire prima che lo facciano e passi il tempo a chiederti come abbia fatto a ridursi così male Cristina Ricci per accettare un ruolo da comprimaria.
   Pan Am, insomma, sconfessa il mito descritto dalla stessa rete tv negli anni '60: c'hanno messo cinquant'anni, ma l'importante, alla fine, era arrivarci.

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