domenica 21 ottobre 2012

Ministro, mi ascolti, spenga la tv

E niente, a volte il tempismo è tutto. E se è sbagliato a si sposa a una tragedia, diventa quasi ridicolo. Succede che qualche giorno fa Faddy Abboud, il ministro libanese del turismo, ha minacciato di portare in tribunale i produttori di Homeland. Nella seconda stagione in onda negli Usa, infatti, si vede una riunione di terroristi ad Hamra Street, che viene dipinta come un covo di Hezbollah. La scena, in realta', e' stata girata a Gerusalemme e ha fatto andare su tutte le furie il ministro.
"Non e' stata ripresa a Beirut e non rappresenta la vera immagine di Beirut, infatti si vede Hamra Street pattugliata dai miliziani, mentre nella realtà è una strada di ristoranti e bar alla moda", ha tuonato l'esponente del governo, secondo cui "questi film rovinano l'immagine del Libano, siamo pronti a portare in tribunale i produttori dello show".
Peccato che un paio di giorni dopo sia esplosa proprio nella capitale un'autobomba che ha provocato otto morti, riportando il terrore in Libano. Una coincidenza, certo. Quel che è certo è che Faddy Abboud da domani non avrà più il tempo di guardare la tv, dovrà lavorare davvero per ricostruire l'immagine turistica del Libano. Un'altra volta.

1 commento:

  1. Salve,
    augurandoti un felice 2013, ti invito a votare i migliori film del 2012 sul mio blog. Nella pagina trovi anche il link per votare come "blogger cinematografico". Ovviamente, l'invito è esteso a tutti i blogger di cinema qui di passaggio che non sono ancora riuscito a contattare e a tutti i visitatori amanti del cinema!

    RispondiElimina